Dal 3 al 6 giugno 2025, l’Università di Modena e Reggio Emilia ospiterà la 7ª Conferenza Nazionale dell’Associazione Italiana di Public History. La conferenza, intitolata “Storie in Cammino”, si svolgerà all’interno del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (Largo Sant’Eufemia 19, Modena).
Per maggiori informazioni è possibile consultare il Programma a questo link.
Dopo l’incontro al CNEL del 13 dicembre 2022 , l’Associazione Italiana di Public History (AIPH) e la Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCO) proseguono il loro impegno per il riconoscimento della professione di storico con un nuovo evento a Roma, previsto per il 7 febbraio 2025 presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di RomaTre, Aula Volpi, Viale Castro Pretorio 20.
A dare il benvenuto ai partecipanti saranno i presidenti delle due associazioni promotrici, Marco De Nicolò (SISSCO) ed Enrica Salvatori (AIPH) a cui seguiranno i saluti dei presidenti delle principali società storiche italiane, Francesco Panarelli per SISMED e Giorgio Caravale per SISEM, e della direttrice del Dipartimento di RomaTre che ospita l’incontro, Paola Perucchini.
Il dibattito si concentrerà su temi di grande rilevanza, con interventi di esperti e protagonisti del settore. Marco Damilano solleciterà l’intervento di Antonio Calabrò, presidente di Museimpresa e direttore della Fondazione Pirelli, Chiara Ottaviano, presidente dell’Archivio degli Iblei e di Cliomedia Public History, Manfredi Merluzzi, presidente del CISPH e docente dell’Università di Roma Tre, Marcello Ravveduto, docente dell’Università di Salerno, Giuseppe Giannotti di Rai Cultura e Deborah Paci dell’Università di Modena.
Il fulcro della giornata riguarderà la scarsa attenzione, da parte degli enti privati, verso le specifiche competenze degli storici professionisti e il disconoscimento delle loro qualifiche da parte del Ministero della Cultura. Questo disinteresse è particolarmente ingiustificato, considerando l’importanza fondamentale di tali competenze per la tutela, la valorizzazione e la promozione del nostro patrimonio storico e culturale. Le competenze degli storici, acquisite tramite percorsi universitari e di alta formazione, devono essere riconosciute come irrinunciabili. È infatti attraverso il riconoscimento del valore “storico” che i beni culturali e paesaggistici vengono considerati patrimonio culturale, così come, secondo la Convenzione di Faro, il concetto di “cultural heritage” si definisce proprio a partire dal riconoscimento delle risorse ereditate dal passato. Non si dimentichi, infine, che una maggiore consapevolezza storica è da considerarsi prerequisito per una piena e consapevole cittadinanza.
Presentazione del progetto di Digital e Public History CAMPIS: Campagnatico: Attività, Memorie, Patrimoni e Innovazione della Storia in comune.
Durante il convegno sono stati esposti i primi risultati di questa serie di iniziative con specifici focus di Public History, Storia culturale del territorio, Storia del costume, Storia dell’arte e archeologia.
Il progetto, realizzato con il sostegno della Regione Toscana e del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo , è finalizzato al restauro, alla preservazione e all’incrementazione dei costumi del Corteo di rievocazione storica e alla creazione di un primo archivio, fisico e digitale, del patrimonio connesso al Palio di Campagnatico.
Progetto a cura di Licia Bianchi, Valentina Priori e Associazione Pro Loco di Campagnatico.
In collaborazione con: CISPH; AIPH; DH Lab dell’Università Roma Tre; Associazione Storica della Regione Toscana; MAD Murate Art District Firenze; Comune di Campagnatico; Cooperativa Uscita di Sicurezza; Confraternita di Misericordia di S. Maria delle Grazie; Avis.
SCUOLA ESTIVA di FORMAZIONE IN STORIA DIGITALE E PUBBLICA Cagliari: 09/09/2024 » 20/09/2024 Carloforte//Sant’Antioco 23/09/2024 » 29/09/2024 Settembre 2024 | sono aperte le iscrizioni!
LUDiCa diventa la prima Scuola Nazionale in Digital & Public History Dedicata a: storia e memorie di due comunità insediate nell’arcipelago del Sulcis in Sardegna. Con il patrocinio di AIPH e CISPH organizzata dal Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università di Cagliari.